L'onesto e sincero criticone
Cercare di far cessare le critiche degli insoddisfatti è come cercare di fermare l'acqua che
esce da un vaso con un grande foro, utilizzando un spillo.
Un padre accompagnava tutte le mattine il figlio a scuola. Lo studente aveva un grosso zaino sulle spalle. Tutti i giorni incrociavano un passante che camminava abitualmente nella direzione opposta per recarsi al lavoro.
Quando il passante li vide per la prima volta borbottò:
"Roba da pazzi, ma come si fa a caricare un bambino con quel grosso zaino, mentre il padre cammina beatamente senza pesi sulla schiena!"
Il giorno successivo, il padre, avendo udito la critica, pensò di caricarsi lo zaino sulle
spalle. Il passante li incrociò nuovamente ed esclamò:
"Che storie sono queste! Un padre anziano si deve sobbarcare un peso che rischia di danneggiargli la schiena! Non ha più l'età per compiere certi sforzi!"
La mattina dopo l'uomo, certo della genuinità dei consigli del passante, pensò di non portare lo zaino per avere la sua approvazione. Quando il padre entrò nel campo visivo del passante sorrise compiaciuto, ma quest'ultimo rimbrottò:
"Ma dove andremo a finire! Ora neanche più gli zaini si portano a scuola! Mi ricordo che ai miei
tempi avevo una valigia di libri da portare a scuola!"
Il giorno seguente il padre pensò di avere finalmente la soluzione ai problemi posti dal sincero passante. Decise di farsi accompagnare dal loro grande cane pastore e legò sulla groppa del cane il pesante zaino.
Alla solita ora e circa nel solito posto, incrociarono nuovamente il passante che iniziò a brontolare:
"Ma questo è maltrattamento animali! Se continua lo denuncerò alle autorità competenti! Così gli passerà la voglia di abusare di un povero cane!"
A questo punto il padre si intristì, ma giunse alla conclusione che il buon uomo potesse, con le sue critiche, aiutarlo a comprendere i propri errori grossolani. Optò quindi per una soluzione che ritenne la più opportuna per accaparrarsi l'approvazione del passante.
Acquistò un piccolo furgoncino a tre ruote, caricò lo zaino nel vano posteriore e partì con il figlio verso la scuola. Questa volta era certo di aver fatto la scelta giusta, ma quando incrociarono di nuovo il passante questi iniziò a scuotere la testa:
"Che eresia! Dopo questa le ho viste tutte! Alle persone non va neanche più di camminare! Per fare poco più di 1 chilometro hanno acquistato un furgoncino!"
La disponibilità del padre mi sembra troppo acritica(passiva). Se non interviene una dialettica nella critica non si può giungere ad una sintesi. Quindi sono d’accordo con le critiche ma non nel modo esposte nella citazione.
Comunque bastava usare un carrellino che oggi vanno tanto di moda tra gli studenti. Ciao e buona sana critica a tutti. Pietro